GIUSEPPE SAGGESE
nacque il 7 settembre 1615 a Carpineto
Superiore,frazione di Fisciano che in quei tempi faceva parte
dello Stato di San Severino
in
diocesi di Salerno. Dottore in Teologia e in utroque iure,
canonico penitenziere
della Chiesa metropolitana di Napoli, nonche giudice del
tribunale ecclesiastico e decano di quel Capitolo, il 16 marzo
del 1667,
da Papa Alessandro VII venne promosso vescovo di Ra- .vello
e Scala.Sollecito nel promuovere la disciplina eccelesiastica
inizia
il suo ministro
eoiscopale con la sacra visita e successivamente per incrementare
la vita spirituale della diocesi ,nella cattedrale di Ravello
nel 1674 ,celebra un Sinodo,dopo più di un secolo da ll'altro
sinodo tenuto ne 1572 da Mons Fusco .Riaprì il Seminario
a Ravello e fondò la Congrega del Carmine nella Cripta della
Cattedrale. Il signore gli concede di di godere lo sviluppo della
sua azione pasatorale con un lungo episcopato Nella relazione ad
Limina scrive: " La città di Ravello ha novanta fuochi
e ottocentoventi anime. ..oltre i dodici canonici della cattedrale;
la città conta tredici sacerdoti semplici, dodici chierici
e otto diaconi. Scala enumera cento fuochi con 1624 anime, 10 canonici,
4 preti semplici e 2 diaconi, distribuiti in otto parrocchie " il
vescovo fa presente gli ingenti sacrifici occorsi per i lavori
dj restauro alle due cattedrali e del palazzo vescovile,
per cui fu costretto a trovare alloggio in un appartamento
preso
in fitto,
alquanto distante dalla cattedrale.
Morì 1'8 febbraio 1694; fu sepolto nella cripta della
cattedrale ravellese
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