COSTANTINO ROGADEO
è il secondo Vescovo di Ravello.Figlio di Mauro,patrizio
ravellese, fu consacrato vescovo da Urbano Il nel 1094 e dal Papa
Pasquale II ottenne la conferma del singolare privilegio della
Chiesa Ravellese.Fece costruire il primo piccolo ambone come si
legge sulla parete del retro:"Sic Constantinus monet et te
Pastor ovinus - Istud opus carum qui fecit marmore clarum".(
Così Costantino Pastore del gregge ammonisce anche te. Quest'opera
splendente di marmi lo rese più caro). Si deve a lui anche
la costruzione del magnifico altare al centro del presbiterio.Una
lapide ricordava ." Praeclaram constructam cernitis aram quam
Constantinus construxit, libetis Dominum, seu corde Rogatis, sitis
memoria voc…" (Ammirate questo meraviglioso altare costruito
da Costantino.Offrite sacrifici al Signore,e con cuore pregatelo
ma state costanti nel ricordarlo…) Dopo aver" retto
la Sede episcopale di Ravello per trentasei anni, gli Amalfitani,
in un momento particolarmente burrascoso, elessero per loro Arcivescovo
Costantino, insigne per bontà e rettitudine, per riportare
l'unione e la concordia fra il clero e i fedeli, rimasti disuniti
per la elezione del prete Sergio de Sera Falcone. Il Papa Innocenzo
Il, però, non lo volle confermare e gli negò il pallio ".
Lo zelante Pastore se ne ritornò nella sua Ravello. Morì il
1150 e fu sepolto in cattedrale sotto quel piccolo ambone da lui
fatto costruire, come attesta il seguente epitaffio : "DOMINUS
CONSTANTINUS PRAESUL INCLYTUS REQUESCIT HIC SECUNDUS".