Roberto Russo
nacque a Salerno ed era monaco del monastero
di S. Benedetto. Essendosi resa vacante la sede ravellese per
la promozione di Sergio alla Metropolitana di Amalfi, il
pontefice
Urbano VI, nel 1379, lo designò successore.
Abbiamo di lui due documenti: il primo del 13 ottobre 1392,
in cui funge da esecutore testamentario di Minutola Rufolo;
il secondo
del
31 ottobre dello stesso anno, quando compera dal prete Martino
Scatozza un possedimento, consistente in una vigna con case,
site nelle pertinenze
di Minori, in località Landita.
La vita del presule manca, purtroppo, di altri riferimenti
cronologici, e, quindi, non è possibile fissare la durata del suo ministero
pastorale; probabilmente dovette spegnersi nei primi mesi del 1397,
perché il 29 maggio dello stesso anno troviamo nominato
il suo successore.
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