PIETRO DI DURAZZO
dell'Ordine Benedettino resse per qualche tempo
la diocesi. Di certo si sa che l'amministrava già nel 1275, come risulta
da un documento del 30 aprile di quell'anno; vi si legge, infatti,
che " super determinanda seu audienda et decidenda quadam
quaestione ", per decidere la proprietà contestata " in
vico ecclesie Sancti Martini ", nomina " frater Iacobus
prior Hospitalis Sancti Angeli de Ravello iudex delegatus" .
Viene nominato anche nell'atto dell'anno 1280, in cui dà il
consenso al prete Lorenzo Polverino Maioris Ecclesie Ravellensis
di affittare un oliveto, sito " in vicinio monasterio Sancti
Tripho nis " per ventinove anni . Pietro morì nel 1284.
Durante il suo governo pastorale la Cattedrale si arricchisce di
due importanti capolavori a mosaici: il grande pulpito, fatto eseguire,
nel 1272, da Nicola Rufolo ad opera di Bartolomeo da Foggia; e
il maestoso Altare basilicale, commissionato nel 1279 da suo figlio
primogenito Matteo all'artista Matteo de Narni.