FRANCESCO LAVELLO,
monaco cartusiano ,nativo di Napoli, fu creato vescovo il 14 ottobre
1506 da Giulio
Il. Non si conosce con precisione l'anno della sua morte, ma era
ancora vescovo di Ravello il 1527, quando interviene alla stipula
di un contratto di fitto di un castagneto per la mensa vescovile
sito all'acqua di Scala..Lasciò una messa mensile ed un anniversario
all'altare di San Pantaleone.
NICOLA successe il 21 aprile 1506 Francesco
Lavello.Di lui si sa che il 5 agosto 1528 nominò suo Vicario
e Pocuratore generale il rev.do Don Raimondo Salmonese,
NICOLA GODESCALCO successore di Nicola mori
nello stesso anno 1528.
SERENO DE ASTORIIS, padovano, canonico
regolare Lateranense e procuratore generale della stessa Congregazione,
fu fatto vescovo,
nel luglio del 1528, da Clemente VII; poco dopo morì e
fu sepolto nella Cattedrale.
FRA BERNARDINO DI SORIA di Burgof in Spagna,
dell'Ordine dei Riformati, il 23 febbraio 1529 fu fatto Vescovo;
dopo sette anni
di governo nel 1536 rinunziò; fu trasferito alla Sede
di Venafro.
FRANCESCO CARDINALE GUIGNON fu fatto amministratore
perpetuo il 2 giugno 1536 di questo Vescovado; spontaneamente
vi rinunziò l'anno
successivo.
ANTONIO LUNELLO chierico spagnuolo,
il 13 giugno 1537 fu eletto vescovo di Ravello; il 19 gennaio
1541 fu trasferito a Gaeta.
GIOVANNI MOHEDANO, spagnuolo, uditore
della Sacra Romana Rota, fu nominato vescovi di Ravello il 10
gennaio 1541; morì nel
1549.