NICOLA GUERRIERO
sacerdote del Clero
di Napoli, nato nella città di Cammarota,
diocesi di Policastro, dottore in utroque iure, già vicario
a Capaccio, fu nominato vescovo delle due diocesi il 6 aprile 1718
, dopo che esse erano rimaste vacanti per quattro anni, " ob
controversias tunc vigentes in Regno inter Sedem Apostolicam et
regios ". Alla luce di questo riferimento si può capire
quale atmosfera oppressiva dominava nel Regno di Napoli durante
i torbidi anni della dominazione Austriaca (1707- 1734), dopo l'espulsione
degli Spagnoli. Con titoli speciosi si usurpavano le rendite ecclesiastiche;
si avversavano i Vescovi, i prelati, il clero e la stessa Sede
Apostolica; le civili autorità impedivano l'esecuzione
delle lettere pontificie per la provvista delle sedi vacanti.
.
In questo torbido periodo, molto penoso per la Chiesa, ebbe
a svolgere il suo ministero pastorale mons. Guerriero, che,
come
attesta la
Cronaca, " fuit vir placidus et pauperum amator " in
quel periodo così triste per il paese .
Durante il suo governo venne fondato a Scala il Monastero del SS.
Redentore, allora sotto il titolo della Visitazione di Maria Santissima;
benedisse la prima pietra e diede inizio a quel la Congregazione,
che tanto splendore doveva poi irradiare nel mondo.
Morì in Napoli il 30 aprile 1732.