Fusco
di argento ad una branca di orso di nero
, premente un cuore sanguinante di rosso, sormontato nel capo
da un giglio dello
stesso e con la
bordura dentata, parimenti di rosso. Di questa Casa
furono otto Vescovi .tra cui Angelotto. commendatario di Cava,
che fu da Papa Eugenio IV, il 19 marzo 1431. creato
Cardinale dal titolo di S. Marco. Paolo, vescovo di Ravello
(1570-78) e poi di Sarno , fu notissimo per gran sapere ed autore
di opere,
giuridiche eccleiastiche importantissime. Vi furono poi: Ambrogio,
ciambellano di re Carlo III di Durazzo; Antonio, consigliere
dello Istesso Re; Nicola, signore di Acerno, coppiere anche
del medesimo re Carlo, fu poi Commissario di re Ladislao per
le Puglie
e Basilicata; Nicola, signore di Valenzano e Monterone fu carissimo
a re Ladislao del quale fu tesoriere e generale di esercito.
Per il suo gran valore e talento fu anche consigliere di Ludovico
II d' Angiò e della regina Giovanna II, che esentò cosi
lui che i suoi discendenti da ogni qualsiasi imposizione fiscale
nel 1417 . Vi furono inoltre molti avvocati celebri.
|
|
|